
È SOLO UNA MONTAGNA DI CARTA? GLI OBBLIGHI DI DUE DILIGENCE SUI DIRITTI UMANI E AMBIENTALI
ne parleranno Venera Protopapa, Priscilla Robledo e Salvatore Marra
con Elisabetta Ambrosi
L’eventoè organizzato dalla Fondazione Giuseppe Pera con la collaborazione dell’Associazione Pia Pera – Orti di Pace e con il patrocinio degli Ordini degli Avvocati, dei Consulenti del Lavoro e dei Commercialisti e Esperti Contabili di Lucca.
L’iniziativa si terrà sabato 4 ottobre nella Sala Convegni di Confindustria Toscana Nord alle ore 17:00. La partecipazione è aperta e, per i professionisti, accreditata previa iscrizione tramite le apposite piattaforme dei rispettivi ordini.
La direttiva europea sulla due diligence impone alle grandi imprese di identificare, prevenire e mitigare gli impatti negativi su ambiente e diritti umani lungo le catene globali del valore. Dopo un lungo iter, è ora oggetto di revisione nell’ambito del pacchetto Omnibus, che propone modifiche sostanziali: restrizione dell’ambito di applicazione, esclusione di segmenti rilevanti della filiera, eliminazione della responsabilità civile e riduzione degli obblighi di consultazione con gli stakeholder. In un contesto ancora incerto e in continua trasformazione, che spazio viene realmente riconosciuto alla voce delle persone che lavorano?
Venera Protopapa
Docente associata di Diritto del lavoro presso l’Università di Verona, dove insegna nei corsi di Tutele del lavoro e catene globali del valore e Mobilità delle imprese e delle persone.
Priscilla Robledo
Policy Officer della Campagna Abiti Puliti (sezione italiana Clean Clothes Campaign network).
Salvatore Marra
Responsabile dell’area Politiche europee e internazionali della CGIL, è componente del Comitato esecutivo della Confederazione europea dei sindacati (CES).
con Elisabetta Ambrosi
Giornalista del Fatto Quotidiano
